Estratto dal
Regolamento CE n. 178/2002
Il regolamento CE n. 178/2002 stabilisce cinque
principi generali:
1) Il carattere integrato della catena
alimentare
Occorre garantire un livello elevato di sicurezza alimentare in corrispondenza
di tutte le tappe della catena alimentare, dal produttore iniziale fino
al consumatore, per garantirne l'efficacia complessiva.
2) L'analisi del rischio
Sono necessari tre interventi distinti:
la valutazione dei rischi tramite pareri scientifici,
la gestione dei rischi tramite l'intervento dei poteri pubblici e
la comunicazione al pubblico.
Se i dati scientifici disponibili non consentono una completa valutazione
del rischio, l'applicazione del principio di precauzione è auspicabile.
3) La responsabilità degli operatori
Ogni operatore del settore è responsabile della sicurezza dei
prodotti che importa, elabora, trasforma, commercializza o distribuisce.
In caso di emergenza dovuta ad un rischio, ogni responsabile deve adottare
tempestivamente le misure restrittive necessarie ed avvertire le autorità
competenti.
4) La tracciabilità dei prodotti
Viene stabilita in corrispondenza di tutte le tappe della catena alimentare.
Tramite sistemi adeguati di raccolta di informazioni, gli operatori
devono essere in grado di valutare ogni impresa che fornisce un prodotto
alimentare o alla quale essi forniscono i loro prodotti.
5) L'informazione ai cittadini
I cittadini hanno diritto a un'informazione chiara e precisa da parte
dei poteri pubblici.
Essi vengono consultati in maniera aperta e trasparente durante l'intero
processo di decisione politica.
Tali sforzi di informazione e di trasparenza corrispondono ai principi
della politica comunitaria a favore dei consumatori, che riconosce anche
il diritto all'informazione, all'istruzione e alla rappresentanza dei
cittadini.